Atti convegno 2016

Atti convegno 2016

17 novembre 2016 – La legislazione sulle emissioni in atmosfera: buchi nell’aria?

Il tenore di ossigeno nell’effluente gassoso degli impianti di depurazione dei VOC (Costantino Gatti – Air Protech)
Nelle autorizzazioni all’installazione di impianti per il trattamento delle SOV contenute nelle emissioni gassose provenienti da processi produttivi, si evidenziano dei casi di errata interpretazione delle norme da parte degli enti autorizzativi. Scarica la relazione completa (pdf)

Efficienza o efficacia di filtrazione? Come un termine sbagliato può creare incomprensioni ed errori (Gianpaolo Giaccone – BWF Envirotec)
L’efficienza di filtrazione è un valore che viene richiesto spesso per ottemperare alle norme autorizzative in materia di emissioni, sia a livello regionale (ad esempio in Lombardia), sia nazionale (Dlgs 152/2006). Scarica la relazione completa (pdf)

Autorizzazione Unica Ambientale: una semplificazione o una corsa ad ostacoli? (Giorgio Cozzi, IBS analysis)L’autorizzazione Unica Ambientale, introdotta dal DPR 13.03.2013 n. 59, origina dal Decreto Legge n. 5/2012, convertito con modifiche con la Legge 4 aprile 2012 n. 35 «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo».  Scarica la relazione completa (pdf)

Come si dimostra l’emissione bersaglio nella verniciatura? (Franco Giacomin, Provincia di Treviso, Settore Emissioni in Atmosfera ed Autorizzazioni Integrate Ambientali)
Le aziende che utilizzano vernici al di sopra di determinati quantitativi annui (5.000 kg nel settore metallo e plastica, 15.000 kg nel settore del legno), devono avere un’autorizzazione alle emissioni in atmosfera con prescrizioni che prevedono dei limiti di concentrazione al camino e un’emissione “bersaglio” calcolabile sulla base di un dettagliato “Piano di gestione solventi”, con un’equivalenza complessiva tra le emissioni al camino e quelle teoriche derivanti dal calcolo dei consumi di prodotti vernicianti (vernici + diluenti).  Scarica la relazione completa (pdf) – Allegato

Formaldeide cancerogena e stirene tossico per la riproduzione: come cambiano i limiti di emissione? (Pierluigi Offredi – Professione Verniciatore)
In alcune diffuse operazioni di verniciatura (cataforesi, coil coating, can, occhialeria), ma anche in vari processi produttivi (abrasivi, cosmetica, farmaceutica, inchiostri-vernici, pannelli di legno ecc), si producono emissioni di formaldeide, che è stata classificata cancerogena 1/B, con indicazione di pericolo H350, H350i, dal 1 aprile 2015, data successivamente posticipata al 1 gennaio 2016 dal Regolamento (UE) 2015/491 (GUUE L 78 del 24 marzo 2015). Scarica la relazione completa (pdf)